Sequestrati beni per 20 mln di euro
di AMDuemila - Video
Il Nucleo di polizia economica finanziaria della Guardia di finanza di Catania, insieme al Nucleo investigativo dell'Arma dei carabinieri, ha eseguito un'ordinanza di misure cautelari nei confronti di 23 persone, dieci in carcere, cinque agli arresti domiciliari e otto destinatari di misure interdittive. Inoltre, sono stati sequestrati beni per 20 milioni di euro, tra i quali ci sono quote societarie e/o la titolarità di dieci imprese commerciali (titolari, tra gli altri beni, di sette distributori stradali), otto fabbricati, un terreno, un motoveicolo e sei rapporti bancari.
L’inchiesta della Dda etnea, ribattezzata 'Vento di Scirocco’, ha fatto luce su un’alleanza mafiosa tra le famiglie di Catania e quelle del trapanese legati alla cosca Mazzei. I reati contestati sono associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere, estorsione in concorso, intestazione fittizia di beni, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, falsità commessa dal privato in atto pubblico, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, occultamento o distruzione di scritture contabili, con l'aggravante di avere agito al fine di agevolare il clan mafioso "Mazzei" e con il metodo mafioso. I dettagli dell’operazione saranno resi noti durante la conferenza stampa di presentazione dell’operazione che si terrà alle 10.30 di oggi nella sede della Procura di Catania di viale XX Settembre.

Cosa nostra, ''patto'' tra Catania e Trapani: 23 misure cautelari
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